STORIE
Un bel progetto de la Repubblica, Tracce – vite prima del virus. Decine di storie italiane di chi non ce l’ha fatta, brevi coccodrilli scritti dalla penna di Maurizio Crosetti per rendersi conto che il virus non ha fatto nessuna distinzione.
Altre storie, da tutto il mondo, in un altrettanto bel progetto di storyform di Time, Heroes of the Front Lines. Ci sono Anche Luigi Cavanna, del reparto di oncologia dell’ospedale di Piacenza, che è uno di quelli che da subito ha capito che la prima, fondamentale, diga, può arrivare dalla medicina territoriale e ha visitato 300 persone direttamente a casa. E Francesco Menchise, anestesista di Ravenna che cerca di vincere lo stress di una situazione mai vista cucinando. TRADUCI CON DEEPL
Tra le vittime in prima linea ci sono anche i preti. Avvenire li ricorda con il progetto #pretipersempre.
E poi c’è chi ha sconfitto la droga e dal boschetto di Rogoredo si è ritrovata in prima linea in un’altra guerra, come la OSS Matilde, sempre da Avvenire.
In prima linea ma spesso dimenticati anche gli addetti alle pompe funebri. El Pais pubblica un ampio reportage con testimonianze da Madrid, dove in massimo tre parenti hanno accompagnato le bare alla sepoltura, uno con lo smartphone per trasmettere in diretta il triste rito. «Quando ci sono stati i grandi attentati terroristici sono arrivati tanti morti, ma era solo per un giorno». TRADUCI CON DEEPL
The New Yorker racconta in punta di penna vita la morte di Juan Sanabria, una delle prime vittime di Covid-19 a New York. Un racconto che parte dalla casa dove faceva il portiere e dove aveva attenzioni per tutti, ma dove nessuno, come spesso avviene nelle città, lo conosceva veramente. Juan era portoricano. TRADUCI CON DEEPL
Inflazione, deflazione? Mesi, anni? Nessuno sa veramente come sarà la crisi economica che arriverà e che sarà una delle peggiori di sempre. «L’unica cosa di cui possiamo essere certi è che il dolore non sarà distribuito equamente. E la gente scommette». Storie di persone, hedge found che con il Covid-19 hanno fatto soldi o li faranno. Sempre dal The New Yorker. TRADUCI CON DEEPL
Andare in ospedale per una semplice ernia inguinale e morire di Covid-19. È la storia di Francesco Gonzaga che racconta Giallo in edicola questa settimana.
«Non so dire quali immagini resteranno di questo tempo. Credo debba restare il senso di umanità che ho sentito attorno a me» dichiara il fotoreporter Andrea Frazzetta a la Repubblica (contenuto a pagamento). Andrea ha realizzato copertina e 14 ritratti per il servizio portante del The New York Times Magazine. Sono medici e infermieri degli ospedali lombardi. Tranne una signora alla finestra. È l’ultima foto di sua madre, Anna Maria, morta di Covid-19, scattata con lo smartphone.
Storie di aziende legate alla montagna e all’outdoor che hanno dato una mano a combattere il mostro. Come per esempio la ditta altoatesina che ha convertito i cannoni sparaneve per sanificare le strade. Ne parla La Stampa.
LA VITA DOMANI. E OGGI
Cosa ci aspetta nella fase2? A Wuhan va così. Lo descrive dettagliatamente El Pais. Da noi sarà difficile arrivare ai livelli di controllo cinesi, ma non sarà una fase facile. TRADUCI CON DEEPL
Le ipotesi per il dopo che riguardano scuola, lavoro, Europa, sport e ospedali in un interessante storyform del Corriere della Sera.
Il dopo passerà per la possibilità di sapere se siamo già stati contagiati e se chi è contagiato è immune. E al momento non ci sono ancora molte certezze. Lo spiega bene il The New York Times. TRADUCI CON DEEPL
Aspettando il domani… oggi si può fare sport sulle scale condominiali? Lo spiega Libertà di Piacenza.
L’ANGOLO DELLE FOTO
I volti degli angeli in corsia negli ospedali italiani, espressione di umanità in un momento difficile, nel portfolio fotografico di Maki Galimberti pubblicato su GQ di aprile. Un lavoro ripreso anche in prima pagina su la Repubblica. GQ Italia ha aderito alla solidarietà digitale e per tre mesi è disponibile gratuitamente tramite le apposite app. Le istruzioni sono qui.
Il Cristo di Rio De Janeiro diventa un medico per ringraziare gli operatori sanitari. Da Tgcom24.
Il canto d’amore di Steve McCurry per il Belpaese. Da la Repubblica.