L’ “ARTipasto culturale”, in programma da 10 al 13 aprile, apre la stagione primaverile della Val Bregaglia. E sarà così anche quest’anno: durante le quattro giornate di Pasqua, vista l’impossibilità di fare aperitivi e incontri in loco, i sei diversi eventi in programma saranno presentati online sul sito www.artipasto.ch
L’ARTipasto bregagliotto si sposta sul web. L’appuntamento sarà l’occasione per dare un occhio alle attrazioni culturali dell’estate 2020, tra cui un momento clou di quest’anno: la prima Biennale Bregaglia.
Il preludio è un video della mostra “Ritrovato” dell’artista contemporaneo Rolf Bienentreu: un riferimento a “Le Temps Retrouvé” di Marcel Proust, ma anche una riscoperta dopo alcuni anni di assenza artistica. La mostra è accompagnata dalla musica di Florent Baugnet (10 aprile 2020, inizio ore 16.15 ).
Sabato 11 aprile 2020 gli organizzatori della Biennale Bregaglia presenteranno virtualmente il luogo scelto per il progetto artistico, la “Porta”, situato tra Promontogno e Stampa, con la chiesa Nossa Dona e le vecchie mura di confine Lan Müraia (video, inizio ore 13.45). In un secondo filmato essi guarderanno al passato e al futuro della nuova Biennale, che mira a creare un dialogo, a più livelli, tra arte, paesaggi e persone (video, inizio ore 17.00). La sera stessa Florio Soglio si presenterà con un progetto di studio sulla possibile paternità di Michelangelo e John Florio nelle opere di Shakespeare (11 aprile 2020, inizio ore 20.30).
Il programma virtuale di “ARTipasto culturale” si concluderà con due eventi artistici: la conferenza “Maloja ai tempi di Segantini” offre uno sguardo al mondo dell’artista tra l’Engadina e la Val Bregaglia (12 aprile 2020, inizio ore 15.30). Un estratto del film “Elvezia Michel – sulle orme di una pittrice dei primi del Novecento” ritrae un’artista ritrovata, nata in Francia ma che in Bregaglia ha trovato la sua casa adottiva (13 aprile 2020, inizio ore 14.00)
La prossima edizione dell’ARTipasto culturale Bregagliotto si terrà dal 2 al 5 aprile 2021. 
Programma
Venerdì, 10.04.2020
Ore 16.15: Kulturgasthaus Pontisella, Rolf Bienentreu «Ritrovato» con musica di Florent Baugnet
Sabato, 11.04.2020
Ore 13.45: Biennale Bregaglia 2020, architettura e storia di Lan Müraia e Nossa Donna
Ore 17.00: Biennale Bregaglia 2020, arte contemporanea in Bregaglia: retrospettiva e prospettiva
Ore 20.30: Florio Soglio, un progetto sulla possibile paternità di Michelangelo e John Florio nelle opere di Shakespeare
Domenica, 12.04.2020
Ore 15.30: Atelier Segantini, «Maloja ai tempi di Segantini»
Lunedì, 13.04.2020
Ore 14.00: Rimessa Castelmur, « Elvezia Michel – sulle orme di una pittrice dei primi del Novecento
**************** La Bregaglia – semplicemente autentica ************
La Val Bregaglia giace incastonata tra l’Engadina Alta e il Lago di Como, costituita dal 2010, grazie alla fusione dei paesi in un unico comune. La Bregaglia conduce dall’alpeggio Maloja (1800 m) al mediterraneo villaggio di Castasegna (690 m) per giungere, sul versante italiano, alla piccola cittadina di Chiavenna (330 m). È una terra di confine e una regione di contrasti: orlata da aspre cime di granito, offre un paesaggio montano straordinario che invita ad intraprendere escursioni e arrampicate. In valle si allineano autentici villaggi di montagna che diffondono un tocco di italianità; i pendii meridionali adornano i castagneti più grandi d’Europa. La Bregaglia è anche la valle dell’arte in tutta la sua diversità: è la patria della famiglia Giacometti, il cui rappresentante più famoso è Alberto Giacometti; ed è qui che Giovanni Segantini ha dipinto, incantato dalla luce e dal paesaggio. La valle è pure la patria di molti artisti contemporanei locali e immigrati. Una valle creata per far ciondolare testa, cuore e anima.
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