Arte e natura. Un connubio di successo che, in Val Bregaglia, trova una delle sue massime forme di espressione. Perché qui l’arte si può scoprire camminando, lasciandosi alle spalle la frenesia cittadina, godendosi i panorami mozzafiato e respirando a pieni polmoni l’aria fine di montagna. Un momento di evasione, per ricaricare le batterie in vista della settimana lavorativa. E allora perché non programmare un soggiorno in questa valle? Bastano un paio di giorni e la voglia di scoprire, aiutandosi anche con i pacchetti vacanza offerti dall’ufficio turistico locale oppure informandosi sui sentieri e sui punti d’interesse attraverso il completo sito internet.
Le bellezze del territorio di questa valle svizzera e le molteplici attrazioni e iniziative culturali ne fanno l’eldorado di escursionisti e alpinisti, ma anche un rifugio tranquillo per artisti e amanti della natura. Alte pareti granitiche, vallate incantate e sentieri panoramici coronano piccoli borghi ricchi di storia dove sono nati o hanno vissuto artisti del calibro di Alberto Giacometti, Giovanni Segantini e Varlin.
IN CAMMINO TRA NATURA E CULTURA
Oltre 180 chilometri di sentieri ben tenuti, che si snodano tra boschi, prati, pascoli e roccia. Prendete lo zaino e mettetevi in cammino, senza mai dimenticare di guardarvi attorno. Perché la Val Bregaglia può essere vissuta anche così: a passo lento e da osservatori.
La Via Bregaglia
Il sentiero escursionistico, culturale e transfrontaliero attraversa per intero la Val Bregaglia. Partendo dal Maloja (1800 metri di altitudine) si scende fino a Chiavenna (300 metri di quota) in una metamorfosi di paesaggio che da alpino diventa quasi mediterraneo. Ripercorrendo le vecchie vie usate dai contrabbandieri, ora rese decisamente più comode e agevoli, per permettere a chiunque di vivere il fascino del territorio. Due diversi tracciati affrontabili anche in tre o quattro tappe a seconda della lunghezza, con la possibilità di percorrere il famoso sentiero panoramico oppure far visita alla casa natale di Giacometti, al museo della Ciäsa Granda con la Sala Giacometti-Varlin e fare tappa al sentiero didattico “Il Castagneto” a Brentan. Il tutto con vista sulle cime appuntite della Brgaglia, dalla Sciora a Pizzo Badile e, perché no, un’occhiata alle marmitte dei giganti. Il pacchetto lungo la Via Bregaglia che prevede quattro pernottamenti costa a partire da 488 euro.
GIACOMETTI… TUTTO IN UN’APP
Si chiama “Giacometti Art Walk” ed è una guida virtuale pensata per essere usufruita su smartphone e tablet. Diventa così possibile in qualsiasi momento, con il cellulare alla mano, scoprire la vita e l’opera degli artisti della famiglia Giacometti, collocandole all’interno del loro contesto naturale e sociale. Come funziona? L’App guida i visitatori sui sentieri della valle tra Sils (Engadina) e Chiavenna, scaricando automaticamente sul proprio dispositivo i contenuti multimediali che permetteranno di vivere i sentieri su cui si cammina, in una narrazione fluida e continua.
LE MOSTRE DEL 2018
Da ün Giacometti a l’altar (25 maggio 2018 – 30 settembre 2020)
“Da un Giacometti all’altro”, perché se Alberto rimane il più importante e conosciuto a livello internazionale, gli artisti della famiglia le cui origini si trovano proprio in Bregaglia, sono ben cinque. Da Giovanni, padre di Alberto, a Diego, fratello e assistente di Alberto. Poi Bruno, fratello minore di Alberto e Diego, e infine Augusto, cugino di secondo grado di Giovanni. Una piccola grande dinastia di cui scoprire le opere più significative, il tutto attraverso una mostra concepita particolarmente per bimbi e ragazzu dai 5 anni in poi. Una escursione lungo i sentieri dei cinque artisti e una ventina di postazioni interattive che faranno rivivere un secolo di storia giacomettiana. Visita solo su appuntamento: info@centrogiacometti / tel. 0041 81 834 01 40 – prezzo 7 CHF (5 CHF per gruppi)
Giovanni Giacometti e Cuno Amiet – Un’amicizia. (Museo Ciäsa Granda, Stampa /3 giugno – 20 ottobre 2018)
Due artisti importantissimi per l’evoluzione della pittura moderna in Svizzera, divisi da divergenze di opinioni e diatribe, ma nel contempo uniti da una profondissima amicizia e stima reciproca. Un’esposizione ricchissima di opere degli artisti, provenienti da musei e collezioni private, per rivivere e capire il complicato e affascinante rapporto che è intercorso tra i due.
“Arte Castasegna”, Un progetto d’arte in paese (18 giugno – 21 ottobre 2018)
Non solo storia ma anche arte contemporanea. Perché la Val Bregaglia è qualcosa in movimento e in continua evoluzione, così come lo sono stati (e lo sono) i suoi artisti. Organizzata dall’Associazione Progetti in Val Bregaglia, questa mostra “in paese” è opera dei curatori Luciano Fasciati e Céline Gaillard, che hanno invitato noti artisti e artiste della Svizzera e dell’Italia ad animare gli spazi espositivi a Castasegna, sul confine svizzero con l’Italia, dove si riscontrano vari e importanti intrecci scientifici, culturali e storici.
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