Rivoluzionaria tecnologia Powerdrive, scarpone per “attacchini” da scialpinismo e costruzione con fibre Carbon Alloy Matrix tra le novità 2016/17 del Gruppo Rossignol esposte alla fiera Prowinter di Bolzano dal 6 all’8 aprile 2016
Si può unire performance e comfort? La risposta degli ingegneri del reparto R&D di Dynastar, il marchio della valle del Monte Bianco, è sì! La parola d’ordine è Powerdrive Technology, un inserto laterale/verticale dello sci fatto di tre diversi materiali: visco-elastico, titanal e abs. La componente visco-elastica assorbe le vibrazioni, il titanal migliora la trasmissione dell’energia e l’abs assicura il corretto contatto con la neve. I risultati sono sorprendenti, tanto che gli atleti del “Factory Team” Dynastar nei test avevano la sensazione che gli sci fossero più lenti. Invece erano più veloci ma senza quella sgradevole sensazione di vibrazioni e sollecitazioni al limite. In pratica, come dice il campione di ski cross Frédeéric Chapuis, “senza Powerdrive è come andare con una vecchia utilitaria a 135 km/h”. Powerdrive e il Factory Team sono le chiavi per partire alla scoperta della gamma 2016/17 di Dynastar. Tutti gli sci racing del brand infatti sono stati ristilizzati con la stessa livrea e gli stessi colori. Sci alpino, ski cross, freeski, freestyle o scialpinismo incarnano tutti lo stesso spirito e sono stati approvati dai membri del Factory Team, dall’azzurra dello sci alpino Nadia Fanchini, allo skialper francese William Bon Mardion. Il modello gara da gigante dello sci alpino è lo Speed WC FIS GS Factory, per lo slalom c’è lo Speed WC FIS SL, mentre per sciatori top master c’è lo Speed WC Master, che esce dallo stesso atelier che sforna gli sci di Coppa del Mondo. In questa gamma da provare lo Speed Zone 14 Pro r 21 racing, lo Speed Zone 12 Ti Konect (larghezza al centro 72 mm, raggio 15 m – 174 cm) e lo Speed Zone 9 Carbon (larghezza al centro 73 mm e raggio 15 m – 167 cm). Beneficiano del Powerdrive Inside anche gli sci della gamma femminile, nei quali Dynastar è il marchio pioniere. La leggerezza è fondamentale per il gentil sesso sulla neve ed ecco che gli sci della linea Intense utilizzano nuclei che combinano l’Active Wood Core con inserti ultraleggeri Microcell, un materiale con un peso specifico molto basso, inferiore a quello di legni pregiati come il Paulownia (100 kg/m2 contro 300). Intense 12 Fluid e 10 Xpress sono i due modelli sui quali puntare. Grandi novità anche per chi ama il freeride e lo scialpinismo con il nuovo Mythic 87, fratello minore del modello largo 97 mm al centro, lanciato l’anno scorso. Si tratta di uno sci con le geometrie da freeride e il peso piuma da scialpinismo, di circa 1 kg ad asta nella lunghezza 170 cm. Il Pierra Menta Factory, il top di gamma per le gare di scialpinismo, sfrutta invece la nuova costruzione ultra-light Carbon Ply (fibre di carbonio che vengono appiattite e intrecciate diagonalmente, migliorando elasticità, resistenza e rendendo lo sci più leggero).
La grande novità in casa Lange si chiama XT Freetour, la prima scarpa del marchio con inserti per attacchi a pin certificati Dynafit. Il concetto è molto semplice: prestazioni di uno scarpone da discesa abbinate alla facilità di camminata dei modelli da scialpinismo. Per raggiungere questo risultato si è partiti dal collaudato modello XT alleggerendolo e utilizzando plastiche leggere e performanti come il Grilamid e materiali altrettanto leggeri come l’Ultralon per la scarpetta. La suola è WTR con ultra grip, adattabile agli attacchi alpine e WTR, oltre che a quelli a pin da scialpinismo. Sarà disponibile in tre versioni (e altrettante accattivanti colorazioni): XT 130 Freetour, verde, con larghezza interna di 97 o 100 mm, XT 110 Freetour, arancione, con larghezza interna 100 mm, XT 110 Freetour Low Volume, per donna, giallo lime, larghezza 97 mm.
Anche in casa Rossignol, non mancano novità all’insegna di “Another Best Day”, claim ormai famoso del marchio. In questo caso la parola d’ordine è Carbon Alloy Matrix, una tecnologia che permette di intrecciare fibre di carbonio e di basalto, unendo reattività e leggerezza delle prime a stabilità e controllo delle seconde. Questa tecnologia è stata utilizzata sugli sci freeride della Series 7 e sugli Allmountain della linea Experience. Sci leggendari come il Super 7 HD o il Soul 7 HD, con la famosa punta con tecnologia costruttiva a nido d’ape, sono ora ancora più stabili e maneggevoli. Inoltre la gamma si arricchisce dello Sky 7 HD, modello più leggero della serie (3,6 kg al paio) da 98 mm sotto il piede. La linea Experience prevede il Carbon Alloy Matrix sui top di gamma 88 HD e 84 HD. Le donne possono contare invece sulla nuova collezione Famous, che ha nel Famous 10 il top di gamma, abbinabile ai collaudati scarponi Pure Elite e Pure Pro.
Per gli appassionati di sci agonistico una chicca: l’attacco da gara Look PX 18 WC Rockerflex Mondrian e SPX 15 Rockerflex Mondrian, entrambi Promodel Henrik Kristoffersen, in onore del campione norvegese, punta di diamante del team di atleti Rossignol, propongono un puntale azzurro e uno bianco e le due talloniere rispettivamente gialla e rossa.
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Rossignol SCI srl
13030 Formigliana (Vc)
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